Il 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente le cui origini risalgono al 1972.
In quell’anno, infatti, si tenne a Stoccolma la Conferenza delle Nazioni Unite che per la prima volta affrontò, nell’ambito di un vertice globale, tutte le più importanti e urgenti questioni ambientali.
Fu l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a scegliere la data del 5 giugno come giornata mondiale. Il tema scelto quest’anno dall’UNEP, il programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, è “Beat plastic pollution” (Sconfiggi l’inquinamento da plastica) ed ha lo scopo di ricordare quanto siano importanti le azioni di tutti per contrastare questa forma di inquinamento. Dagli anni Settanta, infatti, la produzione di plastica è cresciuta più rapidamente di qualsiasi altro materiale.
Secondo gli ultimi dati Unep, se non verrà invertita la rotta, la produzione globale raggiungerà i 1.100 milioni di tonnellate entro il 2050. “Il nostro pianeta sta soffocando dalla plastica” ammonisce l’UNEP.
Dunque, è tempo di cambiare il modo in cui la produciamo, la consumiamo e la smaltiamo.